Mi chiamo Vanni De Carlo,
ho iniziato da giovanissimo a praticare la caccia nel
Salento e precisamente a Lecce, la mia città.
Il Salento, a causa della sua posizione geografica, rappresenta, per il
passo autunnale e primaverile di tutte le specie migratorie, il congiungimento
ideale tra Europa ed Africa.
Per la mia forte passione venatoria e anche per la trasformazione profonda
dell’ambiente in cui vivo, dovuta prevalentemente all’opera
dell’uomo, sono stato costretto a cacciare frequentemente all’estero
recandomi in tutti i paesi dove questo sport è consentito.
Il mio primo viaggio venatorio è stato quello in Argentina, esattamente
36 anni fa, poi ho continuato con Uruguay, Cuba, Spagna,
Irlanda, Scozia, Azerbaijan, Serbia,
Romania, Croazia, Albania, Egitto,
Tunisia, Marocco, Macedonia.
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Sono appassionato di caccia alle quaglie, beccacce,
beccaccini, starne, coturnici,
pernici e lepri, che caccio con i miei
cani; anatre, oche, colombacci,
tortore e tordi cacciati in appostamento.
Tutta selvaggina naturale.
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Susa di Ad Montes,
Gimmy di Ad Montes,
Rais della Trappola,
Milo della Trappola. |
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A livello sportivo ho frequentato per molti anni le gare di caccia pratica
S.Uberto (regolamento Federcaccia), raggiungendo apprezzabili risultati
a livello provinciale, regionale e anche nazionale.

Sparo al piattello nella specialità “Percorso
di caccia” perché ritengo sia un modo per stare
in allenamento.
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Gara di caccia pratica su fagiani.
Bosco di Martina Franca con il setter inglese "Quaro" 1°
classificato e il pointer "Boss" 2° classificato. |
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Rais della Trappola |
Pianegiani's Ascott |
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Il branco a quaglie selvatiche |
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Rais della Trappola |
Jimmy della Trappola |
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Dida delle Furie dei Biagioni
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Vanni e Vana Di Val Di Conellai |

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